lunedì 30 settembre 2013

146. GIFFONI



Giffoni
Femmina baia – 30 marzo 2011
da Orpen e Ideale dancing
Si chiamano Giffoni (toponimo derivato da un nome di persona o di casato) due comuni del Salernitano, specificati Giffoni Sei Casali e Giffoni Valle Piana. Lo spunto per l’ipponimo può essere stato il festival cinematografico per ragazzi che si tiene ogni mese di luglio, dal 1971, a  Giffoni Valle Piana.

domenica 29 settembre 2013

145. SA MERULA



Sa merula
Femmina saura -- 15 aprile 2008
da Big mambo e Serritana


L’ipponimo è una voce della lingua sarda che designa il merlo, uccello diffusissimo appartenente alla famiglia dei Turdidi, il cui nome scientifico è proprio Turdus merula. Corrisponde al latino “merulus”, vocabolo che alcuni vogliono derivato dall’aggettivo “merus”, cioè “solo”, forse descrittivo di un’attitudine solitaria.

sabato 28 settembre 2013

144. KUNDALINI



Kundalini
Femmina saura – 1 gennaio 2011
da Gold away e Kolkata
L’ipponimo corrisponde a un termine della lingua sanscrita, forse originato dalla radice che esprime il verbo “bruciare”, ma traducibile con l’espressione “avvolto a spirale”. Esso designa l’energia divina che, secondo le credenze religiose dello shivaismo, risiede in ogni individuo. Con la tendenza alla riscoperta delle antiche pratiche terapeutiche indiane, l’astrazione che è contenuta nel concetto di kundalini è divenuta oggetto di interesse anche da parte della comunità scientifica.

venerdì 27 settembre 2013

143. BALLO DEL DOGE



Ballo del Doge
Castrone baio – 10 maggio 2008
da Oasis dream e Scundes
Non si può che interpretare l’ipponimo come un richiamo a uno degli eventi più noti e spettacolari del carnevale veneziano: il Ballo del Doge è infatti un ballo in maschera assai atteso dal jet-set lagunare, organizzato dall’artista e stilista Antonia Sautter nei lussuosi saloni settecenteschi del Palazzo Pisani Moretta.

giovedì 26 settembre 2013

142. COIN DE MIRE



Coin de mire
Maschio sauro – 10 febbraio 2009
da Amadeus wolf e Salagama
È il nome di un isolotto affiorante al largo della costa settentrionale di Mauritius. Vi si trovano resti di una piantagione di zucchero ed è oggi una riserva naturale a cui è possibile avvicinarsi solo prenotando una visita guidata in barca. La forma dell’isolotto ha probabilmente suggerito il toponimo (letteralmente: “cuneo di mira”), che richiama le zeppe utilizzate per regolare l’obiettivo di un cannone.