mercoledì 12 febbraio 2014

281. RIBALTONE



Ribaltone
Maschio baio – 11 marzo 2008
da Mujahid e Sri Rose
Non è un conio recente il vocabolo qui conferito come ipponimo, ma la bieca e corriva prassi giornalistica ne ha fatto un uso smodato, portandolo sulla bocca di tutti. Esso sta a indicare, con icastica efficacia, uno scossone tale da rovesciare una situazione esistente, ad esempio un gruppo di persone («Era tutt’al più un podestà antipatico come oggi si direbbe un sindaco antipatico. Ma nessuno se ne era accorto. Quando avvenne il ribaltone, allora un sacco di gente si accorse che era un podestà antipatico e, in questi casi, basta incominciare», Giovanni Guareschi, Don Camillo e il suo gregge).