domenica 30 marzo 2014

327. VIVEUR



Viveur
Maschio sauro – 3 maggio 2010
da Singspiel e Veronica Franco
Perfino l’insigne linguista Bruno Migliorini si cimentò nel proporre una forma italianizzata del termine francese “viveur”, da tempo assunto come forestierismo (il vocabolo è peraltro ottocentesco): “vitaiolo”, “vivitore”, “vivaccione”, nessuno di questi tentativi poté eguagliare la mistura di tragicità e discredito che è dell’originale («La parola è francese e non traducibile esattamente in italiano, ma la persona ch’essa designa è internazionale. Il viveur è il parassita per eccellenza - il dissipatore della ricchezza sociale accumulata da altre mani - è l’uomo che non produce nulla, né materialmente, né spiritualmente», Benito Mussolini, Medaglioni borghesi).