Terra bruciata
Maschio sauro – 23 aprile 2011
da St Paul house e Terra inquieta
L’ipponimo mostra una significativa derivazione da quello della fattrice. Corrisponde al nome di una strategia bellica, praticata da un esercito in ritirata che distrugga tutto quanto non riesca a portare in sé, in modo che l’esercito nemico non abbia di che avvantaggiarsi nell’inseguimento. Per impropria estensione, la locuzione è comunemente impiegata per descrivere una situazione di isolamento («Così succede che ci fan terra bruciata intorno come appunto è successo per l’Enoteca di corso Matteo Maria Boiardo in cui ci si riuniva tutte le sere tranne mercoledì», Pier Vittorio Tondelli, Altri libertini).
