Cronache


Cronaca 03/2013
Milano, 30 giugno 2013
Premio De Montel 
(1500 metri, 9 partenti)

Partiti i cavalli del Giuseppe De Montel 2013. All’interno veloce al via Sentimentodarcadia, subito affiancato da Paton sur, al terzo posto all’interno il favorito Fanoulpifer, che precede Sagal del vento, avvicinato al largo da Laguna drive e poi ancora Dress drive, più arretrati Thibodeau e Ilnassa che galoppa all’estrema retroguardia, preceduta da Bridge ghostly che viaggia per corsie più esterne.
Andatura tranquilla nella prima fase, con il grigio Sentimentodarcadia che ha potuto prendere il comando delle operazioni senza colpo ferire, al secondo posto al largo con il cap rosso Paton sur che ha all’interno in turchese-giallo Fanoulpifer, che galoppa in terza, in quarta al largo coi braccioli neri Sagal del vento, poi in giubba arancia per vie interne Dress drive nei confronti della giubba a scacchi di Laguna drive che ha in scia Bridge ghostly in giubba giallo-blu, a chiudere il gruppo Ilnassa in rosa e per vie interne Thibodeau con la giubba fucsia.
Siamo entrati in retta d’arrivo, quella di pista media, Sentimentodarcadia è subito affiancato da Fanoulpifer che si presenta avendo in terza corsia Paton sur, in quarta corsia Laguna drive; nella scia del favorito è sistemato Dress drive, al largo di tutto Bridge ghostly.
Ai 400 c’è la mossa di Fanoulpifer, che allunga su Laguna drive e Bridge ghostly, con quest’ultimo che prova a scattare al largo; più indietro Dress drive e Sentimentodarcadia. Fanoulpifer che è in vantaggio e allunga sui due “drive”, Dress e Laguna, Fanoulpifer che se ne sta andando da Laguna Drive e Dress drive; Fanoulpifer che vince bene, bene bene bene, mentre per il secondo posto è serrata la lotta con Dress drive che dovrebbe averla pizzicata su Laguna e poi Sentimentodarcadia.
Nessuna sorpresa dunque per Fanoulpifer, che vince dominando il De Montel, la scuderia Rencati ai colori, Dario Vargiu e Bruno Grizzetti la connection che apre il pomeriggio.

Cronaca 02/2013
Milano, 26 maggio 2013
104° Premio Oaks d’Italia
(2200 metri, 11 partenti)

Partite le cavalle delle Oaks 2013. In vantaggio Night of light, che è la più veloce in sgabbiata, avendo al largo Dancer destination molto brillante. All’esterno si fa sotto anche Claire song, che prende spazio per corsie larghe. Avanza lei e si porta al comando delle operazioni. Segue Fulgetta per vie interne, sulle prime anche Whippy cream. Nel cuore del gruppo Licia, la favorita Charity Line è terzultima per vie interne avendo al fianco Dancer destination. Claire song nel frattempo completa la sua operazione di sorpasso e conduce. Al suo inseguimento ci sono per vie più interne Night of light in giubba turchese, al suo fianco c’è invece Dancer destination in giubba verde; le due sono seguite per corsie larghe da Air Mail in giubba azzurra e gialla. Di dentro invece viaggia Whippy cream in giubba bianco e azzurra chiara, che ha ancora più al suo interno Licia in marrone con le spalline bianche; poi ancora per corsie più interne galoppa Fulgetta in rosso e blu, che ha vicino Charity line in giubba a scacchi blu e gialli e che ha abbandonato la coda del gruppo lasciandola in questo momento a Dancer destination, mentre al largo avanzano sia Collusiva in giubba a cerchi bordeaux e rossi che, ancora più al esterno, Road tosky in giallo e nero.
Queste le posizioni, con le cavalle che sono già a metà della piegata finale, tutte dietro Claire song, che fino ad adesso non si è dannata l’anima più di tanto. Al secondo posto Night of light; in corsia larga invece Dancer destination, seguita da Air mail che anticipa costantemente Collusiva che si è portata sotto per vie larghe. Di dentro invece ci sono Licia insieme a Whippy cream che provano a serrare sotto. Rimane ancora acquattata al centro del gruppo stesso Charity line.
Passata l’intersezione: Dancer destination che rompe gli indugi e si porta all’attacco di Claire song, ma in due tempi di galoppo, due, si porta a sua volta sotto Charity line, che attacca, Charity line, la favorita, che è passata in leggero vantaggio su Dancer destination e Licia per corsie interne.
Ai 400 scarsi Charity line è in vantaggio su Dancer destination, Licia al suo interno. Si fa sotto anche Whippy cream, che sta scattando al largo. Charity line in fuga sui pedali, rispetto a Whippy cream, Dancer destination e Licia, Charity line che largheggia a piacimento. Charity line stradomina le Oaks e procede da imbattuta, per vincere anche l’alloro classico. Al secondo Dancer destination, al terzo Whippy cream e poi ancora Licia.
Signori, giù il cappello di fronte a questa campionessa, perché vince le Oaks Charity line, Fabio Branca in sella per la FB del signor Villa ai colori, Stefano Botti al training.

Cronaca 01/2013
Roma, 19 maggio 2013
130° Derby italiano di Galoppo
(2200 metri, 12 partenti)

Lo starter ci manda via. Partiti. 
È in vantaggio Fairy Nayef davanti a Lodovico il Moro, Ancient King, Celticus, Boite, Demeteor, Russian Melody (è Russianduke, n.d.r.), Biz the Nurse, Notti magiche, Wish come true e Rottmayer.
Dopo quattrocento metri di corsa è in vantaggio Fairy Nayef davanti a Celticus, Ancient King, Boite, Lodovico il Moro, Demeteor, Best Tango, Notti Magiche, Biz the Nurse, Russian Melody (è Russianduke, n.d.r.), Rottmayer e Wish come true.
All’inizio della curva passa Best Tango davanti a Boite, Fairy Nayef, Celticus, Lodovico il Moro, Russian melody (è Russianduke, n.d.r.), Biz the nurse.
Poco prima dell’ingresso in dirittura è in vantaggio Best Tango, davanti a Boite, Celticus e Ancient King.
I cavalli entrano in dirittura, con Best Tango in vantaggio, davanti a Boite, Celticus, Demeteor, Ancient King, Wish come true.
È in leggero vantaggio Best Tango lungo la corda, attaccato a centro pista da Biz the nurse con più all’esterno Wish come true. Lungo la corda Russian melody (è Russianduke, n.d.r.); seguono Demeteor, Lodovico il Moro e Boite.
È in vantaggio Biz the nurse davanti a Wish come true, Russian melody (è Russianduke, n.d.r.) e Lodovico il Moro.
Si avvantaggia Biz the nurse davanti a Wish come true, Ancient King e Lodovico il Moro.

Eccolo il cavallo che aveva rubato l’occhio e rapito il cuore nel Botticelli, la corsa che può portare al Derby, e qui si è consacrato con la monta perfetta di Andrea Atzeni che non ha sbagliato una mossa, ma devo dire ancora una volta un marcatore che si fa trionfale per Stefano Botti, che piazza, credo, addirittura tre dei suoi allievi ai primi posti.


Nessun commento:

Posta un commento